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Lazio: Terracina Tempio di Giove Anxur


Domenica d'aprile dal tempo estivo. Dalla cima del Monte Sant'Angelo, la visibilità è più unica che rara; la vista spazia dalla piana di Fondi e più in fondo i monti Ausoni e fino ai Simbruini ancora innevati, in fondo all'orizzonte fino al Vesuvio e poi, a seguire in alto mare, come caravelle in viaggio, le isole di Procida, Ischia, Ventotene, Ponza, Zannone e Palmarola. Subito sotto, la città di Terracina col suo porticciolo e la lunga spiaggia che con una lunga ansa, raggiunge il Monte Circeo.

Il Monte Sant'Angelo è sede del tempio di Giove Anxur, un tempio romano del I secolo a.C. che sovrasta la città di Terracina (LT).
Il monte Sant'Angelo, noto anche come monte Giove (per i Romani mons Neptunius, 227 m s.l.m.) costituisce l'ultima propaggine dei monti Ausoni, che giunge fino al mar Tirreno, chiudendo a sud la pianura pontina.
Sulle sue pendici meridionali era sorto il centro ausonio di Tarracina, poi volsco con il nome di Anxur e conquistato definitivamente dai Romani alla fine del V secolo a.C.. Nel 329 a.C. la città divenne colonia romana e nel 312 a.C. il monte fu aggirato alle spalle dal tracciato della nuova via Appia, tra Roma e Capua. A quest'epoca risalgono i primi terrazzamenti in opera poligonale, per l'erezione di un primo santuario, probabilmente legato al culto oracolare e forse non comprendente un tempio.

Alla seconda metà del II secolo a.C. si deve un rifacimento con una serie di ambienti addossati alla roccia a monte (cosiddetto "piccolo tempio").

In epoca sillana, agli inizi del I secolo a.C., si data una monumentale ricostruzione, con una cinta muraria e un campo militare per il controllo del passaggio della via Appia e il nuovo grande tempio, edificato su una scenografica terrazza di fondazione in opera incerta, con portico retrostante.

Dopo l'epoca romana il santuario fu distrutto e incendiato e i resti furono noti in epoca medioevale con il nome di "palazzo di Teodorico". Nell'alto Medioevo nella zona del cosiddetto "piccolo tempio" si insediò un monastero dedicato a San Michele Arcangelo, dal quale l'intero colle prese il nome attuale. In particolare un corridoio interno di sostruzione fu trasformato in chiesa, con affreschi del IX secolo. Altre strutture medioevali (resti di una torre quadrata e di mura di recinzione e tracce di frequentazione del XIII secolo) testimoniano la continuazione dell'uso militare della sommità del colle.
Dal 2000 il Tempio di Giove Anxur viene tutelato come monumento naturale.
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Indirizzo Tempio di Giove Anxur: Strada Panoramica - Terracina (LT)
Telefono: 0773 707291

Ingresso libero: Febbraio - Marzo - Aprile

COME ARRIVARE



Strade


I collegamenti stradali che interessano il comune sono:
Strada Statale 148 Pontina che collega Terracina con Latina e Roma.
Strada Statale 7 Via Appia che la collega principalmente con Roma.
Strada Statale 213 Via Flacca che fiancheggia la costa, e collega la città a Sperlonga e Gaeta.
Superstrada Prossedi-Terracina, più comunemente denominata Superstrada Frosinone-mare, arteria molto importante per i collegamenti con l'entroterra, che raccordandosi con la SS 156 (ora Strada Regionale) dei Monti Lepini, collega la località con Frosinone e provincia, nonché con l'entrata dell'autostrada A1 per Roma e Napoli, sempre nei pressi del capoluogo ciociaro.

La sua diramazione dalla SS 7 Appia avviene fuori dal centro abitato dopo aver superato di qualche chilometro Monte Leano in direzione di Roma.


Ferrovie



La piccola stazione locale di Terracina non si trova sulla tratta principale Roma-Napoli, ma è il terminale di una linea secondaria che parte dalla stazione di Priverno-Fossanova (posta sulla tratta principale Roma-Formia-Napoli) e giunge a Terracina dopo circa 20 km.

Alla fine degli anni settanta la linea fu elettrificata e il traffico passeggeri era abbastanza sostenuto, ma in seguito alla diminuzione dei treni successivamente il traffico passeggeri si ridusse fortemente.

Negli anni novanta, in seguito alle richieste il traffico riprese ma attualmente vi sono solo collegamenti automobilistici.


Mobilità urbana


I trasporti urbani e interurbani di Terracina vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da COTRAL.


Taccuino Fotografico in bianco e nero d'Architettura e Urbanistica dedicato alla zona laziale sud, antica e moderna allo stesso tempo. Inizia con il tempio di Giove Anxur e i paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, alla città di Terracina e alla piana tra Terracina e il Monte Circeo. L'area archeologica del tempio e, per finire, un giro per il centro storico di San Felice Circeo.

Pubblicato: 21 Giugno 2017
Pagine: 78
Rilegatura: Copertina morbida con rilegatura termica
Dimensioni: larghezza 21,59 cm x altezza 21,59 cm
Peso: 0,37 kg
Inchiostro Contenuto: Stampa in quadricromia
Lingua: Italiano
ISBN: 9780244615680


Prezzo: € 30,96 (IVA esclusa)
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