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Scattare una fotografia che rientri nelle Belle Arti richiede un certo lavoro di gambe

New York, vendita di fotografie artistiche e libri fotografici alle Swann Auction Galleries, 301 foto in vendita.

Novizi e veterani

Edward Meyers ha passato 50 anni come fotografo per riviste e scrittore di fotografia, lavorando per Modern Photography e Popular Photography in alcuni momenti della sua carriera. Colleziona foto di Ralph Hattersley, un insegnante di fotografia che, secondo lui, è sottostimato.

"Tutti hanno studiato con lui. Era una grande persona", ha detto Meyers.

Suzanne Vlamis, che è stata una fotografa di Associated press e un editor fotografico per oltre 30 anni, non ha abbandonato il suo amore per la fotografia documentaristica.

"In essenza, la fotografia documentaristica è la testimone dei nostri giorni", ha detto. "Cattura sempre un aspetto storico di un'era, di un movimento nella cultura che colpisce la società. Documenta lo spirito umano in relazione alla terra, all'ambiente o alla casa. Non è fotografia pubblicistica; non è fotografia glamour; è giornalistica".

Ora sta documentando le specie in estinzione, come gli orsi polari e le balene blu e i popoli nativi le cui vite vengono colpite dai cambiamenti climatici.

Con gli occhi fissi su un muro di dipinti, Jason Tornow sta cercando di costruire una collezione di fotografie architettoniche. "Mi piacciono gli aspetti industriali", ha detto. Fortunatamente, mentre guardava, si è imbattuto in Stan Ries, un fotografo che si occupa principalmente di foto di architettura ed ingegneria.

"Non fanno per me i modelli e Marilyn Monroe e quel tipo di cose. Mi piacciono gli edifici", ha detto Ries.

Ries è stato il fotografo ufficiale di Battery Park City per quasi 20 anni. Ha fotografato molte volte Lower Manhattan in elicottero con uno stabilizzatore d'immagine. Le lunghe foto orizzontali così prodotte sono in mostra negli uffici di Battery Park City.

"C'era una massima: "Prima del digitale, una foto non mente mai", ha detto Ries. "Non puoi dirlo più perché qualsiasi foto può essere manipolata".

Ries si è convertito alle macchine digitali, ma sa che il collezionismo è ancora parecchio incentrato sulle rare stampe originali in gelatina d'argento e soprattutto su quelle in bianco e nero.

"Ciò che le persone non capiscono è che la fotografia è ancora il miglior modo per cominciare a collezionare arte perché è ancora ragionevole. Persino i grandi maestri non costano un milione di dollari; costano 10 mila dollari. Alcuni come me - fotografi architettonici - vendono a 5 mila dollari perché non sono ancora stati scoperti".

La fotografia nelle Belle Arti

In un mondo inondato da immagini facili (grazie a Instagram, tumblr, Flickr e gli altri) si può essere scettici nell'inserire la fotografia nell'importante categoria delle Belle Arti. Potrebbe essere perché le comunissime foto su cellulare hanno ridotto la concezione comune di fotografia a "inquadra, clicca una dozzina di volte, controlla, seleziona, manipola e condividi".

Si possono facilmente dimenticare i principi delle Belle Arti, di composizione, colore, contrasto e luce. Un fotografo delle Belle Arti dà la nascita ad un impeto creativo per una immagine, sviluppa capacità tecniche legate al lavoro con la macchina fotografica e naviga nell'elemento cruciale del tempo, che è un fattore minore nella pittura e nella scultura.

Scattare una fotografia che rientri nelle Belle Arti richiede un certo lavoro di gambe: andare in un certo posto o posizionare un gruppo di oggetti, inquadrare e inquadrare di nuovo e aspettare il giusto momento per premere il pulsante. Fare stampe è un'altra arte e da sé coinvolge una serie di decisioni creative da parte dell'artista. (fonte: epochtimes.it)

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